SINA Chefs' Cup Contest

UN INEDITO POLLOCK DAL MOMA RITROVATO A FIRENZE NE "IL GIARDINO" DELL’HOTEL SINA VILLA MEDICI: Chef Andrea Pasqualucci del ristorante stellato Moma di Roma vince la settima edizione di SINA Chef’s Cup Contest stars

Roma, 29 gennaio 2020. Un inedito Pollock dal Moma ritrovato a Firenze nel ristorante “Il Giardino” del Sina Villa Medici. Non parliamo di arte visiva bensì di arte culinaria e il Moma in questione non è l’illustre museo newyorkese ma il ristorante romano una stella Michelin dello chef Andrea Pasqualucci che vince la settima edizione del SINA Chef’s Cup Contest.

L’opera d’arte in questione è il piatto inedito “BaccalArt” ispirato per l’appunto all’arte di Jackson Pollock e realizzato con la tecnica del dripping.

Esperti e collezionisti del gusto di sono riuniti ieri a Firenze per assistere al dinner show dei due finalisti: chef Andrea Pasqualucci (ristorante Moma di Roma, una stella Michelin) in gara con l'antipasto “BaccalArt” e chef Andrea Larossa (ristorante Larossa di Alba, una stella Michelin) in gara con il secondo piatto intitolato “Ultrapurple” e ispirato al pigmento color porpora.

Chef Pasqualucci vince così la settima edizione di SINA Chef’s Cup Contest, la gara tra coppie di chef stellati in tour in Italia, con il punteggio di 91/100 contro Chef Larossa (88/100) e si aggiudica un premio speciale e un viaggio in una capitale europea dove poter degustare la cucina di un collega stellato.

La gara, che ha toccato le diverse località italiane nel corso del 2019, ha visto un susseguirsi di eventi gourmet durante i quali chef stellati hanno creato piatti inediti ispirati al tema del "design", per menu di tutto gusto dedicati al pubblico presente alle diverse serate.

Spenti i fornelli della settimana edizione di SINA Chef’s Cup Contest già si preparano le nuove sfide per la prossima edizione che parte da Roma il 25 febbraio al The Flair - Rooftop Restaurant del Sina Bernini Bristol con un nuovo tema d'ispirazione delle ricette: "i monumenti".

Come sempre, palcoscenico d'eccellenza, gli alberghi del gruppo SINA HOTELS, che sin dagli esordi hanno abbracciato l'evento, quali interpreti della tradizione squisitamente italiana fatta di storia, cultura, arte, lusso ed eccellenza.

Ecco le tappe dell'ottava edizione:

25 Febbraio - Roma: The Flair - Rooftop Restaurant (Sina Bernini Bristol)

26 Marzo – Venezia: Antinoo's Lounge and Restaurant (Sina Centurion Palace)

28 Aprile - Firenze: Il Giardino (Sina Villa Medici)

26 maggio - Viareggio: Ristorante La Conchiglia (Sina Astor)

16 Giugno - Romano Canavese (Torino): Ristorante Le Scuderie (Sina Villa Matilde)

23 Giugno - Perugia: Ristorante Collins’ (Sina Brufani)

22 settembre - Parma: Ristorante Maxim's (Sina Maria Luigia)

20 Ottobre - Milano: Ristorante l’Opéra (Sina De La Ville)

La settima edizione di SINA Chef’s Cup Contest è stata realizzata con il supporto di: Diners Club, Ferrarelle, Prosecco Frattina, Azienda Agricola Lanciani, Scuola di cucina e pasticceria Les Chefs Blancs, Mirto Zedda Piras e Radio Godot.

 

FOTO DELLA FINALE:


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MARTEDÌ 28 GENNAIO 2020 APPUNTAMENTO CON LA FINALE DI SINA CHEFS' CUP CONTEST: A CONTENDERSI LA VITTORIA GLI CHEF STELLATI PASQUALUCCI E LAROSSA stars

Nel nuovo ristorante “Il Giardino” dell’hotel SINA Villa Medici di Firenze si conclude la settima edizione della gara che ha visto sfidarsi lungo la penisola coppie di chef stellati con ricette ispirate al design

 

Roma, gennaio 2020. Martedì 28 gennaio ore 20.00, nel nuovo ristorante “Il Giardino” dell’hotel SINA Villa Medici di Firenze, va in scena la finale di Sina Chef’s Cup Contest, la gara tra coppie di chef stellati. Dopo l’arte, i film, le fiabe, i fumetti, la moda e la musica, è stato il design ad aver ispirato i 14 chef stellati in gara nella creazione di ricette inedite e originali in un percorso di 7 tappe lungo la penisola.

A contendersi la vittoria della settima edizione la coppia che ha ottenuto il punteggio più alto in gara (96/100): chef Andrea Pasqualucci (ristorante Moma di Roma, una stella Michelin) con l'antipasto “BaccalArt” ispirato a Jackson Pollok e chef Andrea Larossa (ristorante Larossa di Alba, una stella Michelin) con la ricetta del secondo intitolato “Ultrapurple” e ispirato al pigmento color porpora.

Allo chef resident Luigi Incrocci del nuovo ristorante “Il Giardino” dell’hotel SINA Villa Medici nel cuore di Firenze è affidata la ricetta del primo e del dessert: "Colori in simbiosi" ispirata alle opere dell'artista Sandro Chia e "Angolo senza spigoli" omaggio all'arte di Simone Lingua.

A fine serata, il responso della giuria, formata da giornalisti ed esperti del settore come Marco Gemelli, Chiara Aiazzi e Jacopo Mariutti, secondo i criteri di aderenza al tema scelto, bontà del piatto, rapporto qualità-prezzo, valore estetico e artistico.

Dopo 11 mesi, la gara di show cooking iniziata a Roma, ha visto protagoniste coppie di chef stellati in tour in Italia che con le loro creazioni si sono ispirati al design per coinvolgere, divertire e far gustare piatti inediti al pubblico partecipante, in una sfida gourmet.

La competizione nasce proprio dall'idea che, oggi, l'enogastronomia è una vera e propria forma d'arte, con la possibilità da parte del pubblico, in questo caso, di assaporare letteralmente le "opere d'arte" degli "artisti" chef.

Sulla tavola per la serata i vini dell'azienda agricola Lanciani - Offida Passerina  DOCG, Offida Pecorino DOCG e Trebbiano d'Indicazione Geografica Tipica Marche - e l'etichetta nera dell'acqua Ferrarelle Maxima - l'unica acqua effervescente naturale rinforzata con il gas della sua sorgente, creata proprio per l'alta ristorazione, nelle storiche sorgenti di Ferrarelle a Riardo -, insieme al Prosecco di alta qualità Frattina - che nasce dalla selezione di uve da alcuni tra i territori più vocati nelle zone di produzione della D.O.C.G. al confine tra Veneto e Friuli - e al mirto Zedda Piras, il tipico liquore ottenuto solo con bacche fresche di mirto che da oltre un secolo e mezzo è simbolo della Sardegna.

Al termine della cena esperienziale con show cooking - realizzato grazie alla tecnologia della scuola di cucina e pasticceria Les Chefs Blancs – verrà eletto il vincitore della settima edizione di Sina Chef’s Cup Contest e annunciata la prossima edizione, l'ottava, che avrà come tema d'ispirazione delle ricette degli chef "i monumenti". Prima tappa dell'ottava edizione di Sina Chef’s Cup Contest sarà Roma al The Flair - Rooftop Restaurant del centralissimo Sina Bernini Bristol.

Palcoscenico d'eccellenza, gli alberghi del gruppo SINA HOTELS, che sin dagli esordi hanno abbracciato l'evento, quali interpreti della tradizione squisitamente italiana fatta di storia, cultura, arte, lusso ed eccellenza: SINA Villa Medici a Firenze, SINA Bernini Bristol a Roma, SINA Centurion Palace e SINA Palazzo Sant'Angelo a Venezia, SINA Brufani a Perugia, SINA Villa Matilde a Romano Canavese (TO), SINA The Gray e SINA De La Ville a Milano, SINA Maria Luigia a Parma, SINA Astor a Viareggio e SINA Flora a Capri.

Partner d’eccezione di SINA Chefs' Cup Contest si conferma Diners Club, la prima carta di credito al mondo e in Italia con oltre 60 anni di storia, nata proprio nell’alta ristorazione per offrire privilegi unici ed esclusivi ai propri Soci, come in questa occasione per cui i soci in cui ci saranno agevolazioni e incontri dedicati con gli chef.

Per gli appassionati, quest'anno la possibilità di "assaporare" le ricette direttamente dalla voce degli chef, in collegamento radio con il programma di Radio Godot "Foodie in Town".

 

 

Per informazioni e prenotazioni:

Ristorante Il Giardino - Sina Villa Medici

Via Il Prato, 42, Firenze

Tel. +39  055 277171

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I COLORI DELL’ARTE E DELLA MODA NEI PIATTI STELLATI stars

Le creazioni degli chef Umberto De Martino e Massimo Viglietti ispirate allo stilista Missoni e al designer Fontana in gara a Milano

Martedì 22 ottobre, SINA Chefs’ Cup Contest, Ristorante l’Opéra in via Hoepli

Roma, ottobre 2019. Quando il colore è protagonista: la grande cucina italiana si ispira al design di Ottavio Missoni e Lucio Fontana per la creazione di piatti gourmet ad opera degli chef stellati Umberto De Martino e Massimo Viglietti, in gara a Milano martedì 22 ottobre per l’ultima tappa di SINA Chefs’ Cup Contest al ristorante L’Opéra del SINA de la Ville di via Hoepli.

Dopo 9 mesi, la gara iniziata a Roma, ha visto protagoniste coppie di chef stellati in tour in Italia che con le loro creazioni si sono ispirati al design per coinvolgere, divertire e far gustare piatti inediti al pubblico partecipante, in una sfida a colpi di padelle.

Milano ospita ora l’ultima coppia in gara per la settima edizione di SINA Chefs’ Cup dove i due protagonisti della serata, De Martino (1 stella Michelin, ristorante Florian Maison) e Viglietti (1 stella Michelin, Achilli al Parlamento) hanno il compito di ammaliare pubblico e giuria per salire ai vertici della classifica e conquistare la finale: il primo con la sua sfera di tonno rosso del Mediterraneo polvere di olive nere, crumble al nero di seppia, tamarindo, limone candito e centrifuga di rapanelli ispirata ai concetti spaziali di Lucio Fontana, mentre il secondo con un antipasto ispirato ai giochi di colore dello stilista Ottavio Missoni, casualmente daltonico come lo chef Viglietti, nonostante il colore sia protagonista nelle rispettive creazioni.

Sulla tavola per la serata i vini dell'azienda agricola Lanciani - Offida Passerina DOCG, Offida Pecorino DOCG e Trebbiano d'Indicazione Geografica Tipica Marche - e l'etichetta nera dell'acqua Ferrarelle Maxima - l'unica acqua effervescente naturale rinforzata con il gas della sua sorgente, creata proprio per l'alta ristorazione, nelle storiche sorgenti di Ferrarelle a Riardo -, insieme al Prosecco di alta qualità Frattina - che nasce dalla selezione di uve da alcuni tra i territori più vocati nelle zone di produzione della D.O.C.G. al confine tra Veneto e Friuli - e al mirto Zedda Piras, il tipico liquore ottenuto solo con bacche fresche di mirto che da oltre un secolo e mezzo è simbolo della Sardegna.

Al termine della cena esperienziale con cooking show - realizzato grazie alla tecnologia della scuola di cucina e pasticceria Les Chefs Blancs – i due chef stellati riceveranno il punteggio dalla giuria di esperti, per la classifica generale che al momento vede in testa Andrea Larossa e Andrea Pasqualucci con un punteggio di 96/100.

La competizione, giunta alla settima edizione, nasce proprio dall'idea che, oggi, l'enogastronomia è una vera e propria forma d'arte, con la possibilità da parte del pubblico, in questo caso, di fruire e digerire letteralmente le "opere d'arte" degli "artisti" chef.

Palcoscenico d'eccellenza, gli alberghi del gruppo SINA HOTELS, che sin dagli esordi hanno abbracciato l'evento, quali interpreti della tradizione squisitamente italiana fatta di storia, cultura, arte, lusso ed eccellenza: SINA Villa Medici a Firenze, SINA Bernini Bristol a Roma, SINA Centurion Palace e SINA Palazzo Sant'Angelo a Venezia, SINA Brufani a Perugia, SINA Villa Matilde a Romano Canavese (TO), SINA The Gray e SINA De La Ville a Milano dove si svolgerà l’ultima tappa il 22 ottobre, SINA Maria Luigia a Parma, SINA Astor a Viareggio e SINA Flora a Capri.

Partner d’eccezione di SINA Chefs' Cup Contest si conferma Diners Club, la prima carta di credito al mondo e in Italia con oltre 60 anni di storia, nata proprio nell’alta ristorazione per offrire privilegi unici ed esclusivi ai propri Soci, come in questa occasione per cui i soci in cui ci saranno agevolazioni e incontri dedicati con gli chef.

Per gli appassionati, quest'anno la possibilità di "assaporare" le ricette direttamente dalla voce degli chef, in collegamento radio con il programma di Radio Godot "Foodie in Town".

 

 

Per informazioni e prenotazioni:

Ristorante L’Opera
Sina De la Ville

Via Hoepli, 6 Milano

Tel. +39 02 8791311

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IL DESIGN SI SPOSA CON LA MODA E SI TRASFORMA IN PIATTI GOURMET stars

A Firenze la 7ma tappa della gara in tour tra chef stellati

Martedì 24 settembre, SINA Chefs’ Cup Contest, Ristorante Il Giardino

Roma, settembre 2019. Due stelle della cucina italiana, una scenografia naturale di un giardino con piscina nel centro di Firenze, originalità, creatività e buon gusto: questi gli ingredienti di una serata d’eccellenza in programma martedì 24 settembre, dove il design si sposa con la moda per trasformarsi in piatti gourmet.

Al ristorante Il Giardino del SINA Villa Medici i due chef stellati Marco Cahssai - del ristorante Atman di Lamporecchio (PT) - e Michelino Gioia - del ristorante Il Pellicano di Porto Ercole - mettono in campo la loro maestria e creatività di fronte al pubblico convenuto per ammirare e gustare le novità culinarie proposte dagli chef.

Tema d’ispirazione il design che nel piatto di Gioia si unisce alla moda del designer Alexander McQueen nella sua pezzogna, parmigiana e acqua pazza a raffigurare le eclettiche clutch mentre nel piatto di Cahssai è il designer Piero Fornasetti protagonista con il suo Tappeto Erbario ricreato nella sinergia di carciofo.

Il menu della serata sarà curato dal resident chef Luigi Incrocci e i piatti saranno accompagnati da vini dell'azienda agricola Lanciani - Offida Passerina DOCG, Offida Pecorino DOCG e Trebbiano d'Indicazione Geografica Tipica Marche - e dall'eleganza dell'etichetta nera dell'acqua Ferrarelle Maxima - l'unica acqua effervescente naturale rinforzata con il gas della sua sorgente, creata proprio per l'alta ristorazione, nelle storiche sorgenti di Ferrarelle a Riardo -, insieme al Prosecco di alta qualità Frattina - che nasce dalla selezione di uve da alcuni tra i territori più vocati nelle zone di produzione della D.O.C.G. al confine tra Veneto e Friuli - e al mirto Zedda Piras, il tipico liquore ottenuto solo con bacche fresche di mirto che da oltre un secolo e mezzo è simbolo della Sardegna.

Al termine della cena esperienziale con show cooking - realizzato grazie alla tecnologia della scuola di cucina e pasticceria Les Chefs Blancs – i due chef stellati riceveranno il punteggio dalla giuria di esperti, per la classifica generale che al momento vede in testa Andrea Larossa e Andrea Pasqualucci con un punteggio di 96/100.

Firenze rappresenta anche un’occasione speciale per gli ospiti ai quali è dedicato il privilegio di vivere un’esperienza unica con il nuovo modello di Porsche in esposizione proprio per la serata di SINA Chefs’ Cup Contest.

La competizione, giunta alla settima edizione, nasce proprio dall'idea che, oggi, l'enogastronomia è una vera e propria forma d'arte, con la possibilità da parte del pubblico, in questo caso, di fruire e digerire letteralmente le "opere d'arte" degli "artisti" chef.

Palcoscenico d'eccellenza, gli alberghi del gruppo SINA HOTELS, che sin dagli esordi hanno abbracciato l'evento, quali interpreti della tradizione squisitamente italiana fatta di storia, cultura, arte, lusso ed eccellenza: SINA Villa Medici a Firenze, SINA Bernini Bristol a Roma, SINA Centurion Palace e SINA Palazzo Sant'Angelo a Venezia, SINA Brufani a Perugia, SINA Villa Matilde a Romano Canavese (TO), SINA The Gray e SINA De La Ville a Milano dove si svolgerà l’ultima tappa il 22 ottobre, SINA Maria Luigia a Parma, SINA Astor a Viareggio e SINA Flora a Capri.

Partner d’eccezione di SINA Chefs' Cup Contest si conferma Diners Club, la prima carta di credito al mondo e in Italia con oltre 60 anni di storia, nata proprio nell’alta ristorazione per offrire privilegi unici ed esclusivi ai propri Soci, come in questa occasione per cui i soci in cui ci saranno agevolazioni e incontri dedicati con gli chef.

Per gli appassionati, quest'anno la possibilità di "assaporare" le ricette direttamente dalla voce degli chef, in collegamento radio con il programma di Radio Godot "Foodie in Town".

 

 

Per informazioni e prenotazioni:

Tel. 055 277171

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LAROSSA E PASQUALUCCI SCALANO LA CLASSIFICA DEGLI CHEF STELLATI CON LE LORO CREAZIONI ORIGINALI stars

Larossa e Pasqualucci scalano la classifica degli chef stellati con le loro creazioni originali

Lucio Fontana e i quartieri di Roma la fonte di ispirazione 

 

Torino, giugno 2019. Una serata ad effetto, con un decisivo gioco di squadra e il diretto coinvolgimento del pubblico hanno permesso ai due chef stellati Andrea Larossa e Andrea Pasqualucci di scalare la classifica della gara tra coppie di chef stellati SINA Chefs’ Cup Contest, ottenendo il punteggio di 96/100.

Scenografica l’esecuzione dello chef Larossa (ristorante Larossa di Alba, una stella Michelin) che ha trasformato in una ricetta una opera di Lucio Fontana, invitando il pubblico a tagliare le tele per l’esecuzione finale.

I condomini romani hanno, invece, ispirato lo chef Pasqualucci (ristorante Moma di Roma, una stella Michelin), con dei piatti realizzati con blocchi di baccalà, lingua, guancia e giardiniera.

Teatro della serata il ristorante Le Scuderie del SINA Villa Matilde, immerso in un parco naturale a Romano Canavese, pochi chilometri da Torino.

Prossima tappa prima della pausa estiva è Venezia, martedì 16 luglio, dove al SINA Centurion Palace si esibiranno i due chef Mauro Buffo e Tino Vettorello per questa settima edizione della gara SINA Chefs’ Cup Contest in cui l’ispirazione è legata al  design, per poter creare inedite e originali: forme, colori, progettazione, stili, per una gara di show cooking a coppie in 9 tappe italiane, tutte aperte al pubblico, con l'idea che, oggi, l'enogastronomia è una vera e propria forma d'arte, con la possibilità da parte del pubblico, in questo caso, di fruire e digerire letteralmente le "opere d'arte" degli "artisti" chef.

Palcoscenico d'eccellenza della manifestazione, gli alberghi del gruppo SINA HOTELS, che sin dagli esordi hanno abbracciato l'evento, quali interpreti della tradizione squisitamente italiana fatta di storia, cultura, arte, lusso ed eccellenza per delle cene esperienziali, durante le quali il pubblico potrà conoscere i cuochi e assistere dal vivo agli show cooking preparatori delle ricette in gara, grazie alla tecnologia messa a disposizione da Les Chefs Blancs, la scuola professionale di cucina e pasticceria.

Il brindisi delle serate è affidato alle bollicine italiane del prosecco spumante Frattina, marchio di qualità ed eccellenza della tradizione vitivinicola italiana che nasce dalla selezione di uve da alcuni tra i territori più vocati nelle zone di produzione della D.O.C.G. al confine tra Veneto e Friuli, la cui particolare fermentazione consente di ottenere un vino spumante gradevolmente fruttato e dal gusto vivace.

Il menù è sempre accompagnato da vini dell'azienda agricola Lanciani - Offida Passerina DOCG, Offida Pecorino DOCG e Trebbiano d'Indicazione Geografica Tipica Marche - e dall'eleganza dell'etichetta nera dell'acqua Ferrarelle Maxima - l'unica acqua effervescente naturale rinforzata con il gas della sua sorgente, creata proprio per l'alta ristorazione, nelle storiche sorgenti di Ferrarelle a Riardo. Per concludere, il mirto Zedda Piras, il tipico liquore ottenuto solo con bacche fresche di mirto che da oltre un secolo e mezzo è simbolo della Sardegna.

Per gli appassionati, quest'anno la possibilità di "assaporare" le ricette direttamente dalla voce degli chef, in collegamento radio con il programma di Radio Godot "Foodie in Town".

Partner d’eccezione di SINA Chefs' Cup Contest si conferma Diners Club, la prima carta di credito al mondo e in Italia con oltre 60 anni di storia, nata proprio nell’alta ristorazione per offrire privilegi unici ed esclusivi ai propri Soci, come in questa occasione per cui i soci in cui ci saranno agevolazioni e incontri dedicati con gli chef.

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I QUARTIERI DI ROMA IN UN PIATTO INSIEME ALLO SPAZIO BIANCO DI LUCIO FONTANA stars

E’ l’originale proposta degli chef stellati Andrea Pasqualucci e Andrea Larossa per la tappa piemontese di SINA Chefs’ Cup Contest Romano Canavese (Torino), martedì 18 giugno 2019

 

L’arte culinaria trasforma il gusto in design: è così che martedì 18 giugno i due chef stellati Andrea Larossa e Andrea Pasqualucci si presentano al pubblico piemontese con due ricette inedite, “I quartieri di Roma” e “Spazio Bianco”, pronti ad affrontare giuria e partecipanti nella quarta tappa di SINA Chefs’ Cup Contest.

Teatro della gara tra coppie di chef stellati è, in questa occasione, il ristorante Le Scuderie del SINA Villa Matilde di Romano Canavese, a pochi chilometri da Torino: qui gli chef Larossa (ristorante Larossa di Alba, una stella Michelin) e Pasqualucci (ristorante Moma di Roma, una stella Michelin) creeranno due originali piatti nel corso di un originale show cooking aperto al pubblico, per una cena d’eccellenza, insieme al resident chef Ivan Bartuccio.

A rappresentare i quartieri di Roma la terrina di lingua di Pasqualucci, mentre lo spazio bianco dedicato al genio creativo di Lucio Fontana è l’anguilla al tosazu, aglio nero, latte e tartufo nero di Larossa; a Bartuccio è affidata la creazione del risotto ispirato alla natura, con ortiche, borragine e cannoncini di seirass e viole e il bònet della tradizione canavesana ispirato alla medaglia d’oro dell’ospitalità ricevuta proprio dal SINA Villa Matilde, in occasione dei giochi olimpici di Torino nel 2006.

E per celebrare la serata il brindisi con le bollicine italiane del prosecco spumante Frattina, marchio di qualità ed eccellenza della tradizione vitivinicola italiana che nasce dalla selezione di uve da alcuni tra i territori più vocati nelle zone di produzione della D.O.C.G. al confine tra Veneto e Friuli, la cui particolare fermentazione consente di ottenere un vino spumante gradevolmente fruttato e dal gusto vivace.

Il menù è accompagnato da vini dell'azienda agricola Lanciani - Offida Passerina DOCG, Offida Pecorino DOCG e Trebbiano d'Indicazione Geografica Tipica Marche - e dall'eleganza dell'etichetta nera dell'acqua Ferrarelle Maxima - l'unica acqua effervescente naturale rinforzata con il gas della sua sorgente, creata proprio per l'alta ristorazione, nelle storiche sorgenti di Ferrarelle a Riardo.

Per concludere, il mirto Zedda Piras, il tipico liquore ottenuto solo con bacche fresche di mirto che da oltre un secolo e mezzo è simbolo della Sardegna.

A fine serata, il responso della giuria, formata da giornalisti ed esperti del settore come Claudio Burdi, Indira Fassioni e Daniela Ferrando, secondo i criteri di aderenza al tema scelto, complicità di coppia, bontà del piatto, rapporto qualità-prezzo, valore estetico e artistico.

La classifica parziale quest’anno vede al momento in testa la coppia formata dagli chef Daniele Repetti e Filippo Saporito con il punteggio di 93/100, seguita da Igles Corelli e Davide Figliolini con 89/100 e poi Oliver Glowig con Paolo Gramaglia (84/100).

Protagonista dei piatti dei cuochi in questa settima edizione della gara SINA Chefs’ Cup Contest è quest'anno il design da cui trarre ispirazione per la creazione di ricette inedite e originali: forme, colori, progettazione, stili, per una gara di show cooking a coppie in 9 tappe, tutte aperte al pubblico, con l'idea che, oggi, l'enogastronomia è una vera e propria forma d'arte, con la possibilità da parte del pubblico, in questo caso, di fruire e digerire letteralmente le "opere d'arte" degli "artisti" chef.

Ultima tappa prima della pausa estiva è Venezia, martedì 16 luglio, per poi riprendere martedì 24 settembre a Firenze e, a seguire, le due tappe di ottobre a Parma e Milano, rispettivamente l'8 a Parma e il 22 a Milano con la finale a chiudere l’edizione 2019.

Palcoscenico d'eccellenza della manifestazione, gli alberghi del gruppo SINA HOTELS, che sin dagli esordi hanno abbracciato l'evento, quali interpreti della tradizione squisitamente italiana fatta di storia, cultura, arte, lusso ed eccellenza per delle cene esperienziali, durante le quali il pubblico potrà conoscere i cuochi e assistere dal vivo agli show cooking preparatori delle ricette in gara, grazie alla tecnologia messa a disposizione da Les Chefs Blancs, la scuola professionale di cucina e pasticceria.

Per gli appassionati, quest'anno la possibilità di "assaporare" le ricette direttamente dalla voce degli chef, in collegamento radio con il programma di Radio Godot "Foodie in Town".

Partner d’eccezione di SINA Chefs' Cup Contest si conferma Diners Club, la prima carta di credito al mondo e in Italia con oltre 60 anni di storia, nata proprio nell’alta ristorazione per offrire privilegi unici ed esclusivi ai propri Soci, come in questa occasione per cui i soci in cui ci saranno agevolazioni e incontri dedicati con gli chef.

 

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DESIGN DI SUCCESSO IN VERSILIA IN CUCINA LE STELLE ANTICIPANO LE TENDENZE DELL’ESTATE stars

Gli chef Daniele Repetti e Filippo Saporito conquistano pubblico e giuria con le loro creazioni culinarie nella terza tappa della gara SINA Chefs’ Cup Contest a Viareggio

 

Roma maggio 2019. Sala gremita e ospiti d’eccellenza per acclamare i due chef stellati Daniele Repetti (ristorante Nido del Picchio a Carpaneto Piacentino) e Filippo Saporito (ristorante La Leggenda dei Frati a Firenze), che grazie alle loro creazioni culinarie hanno conquistato pubblico e giuria a Viareggio, al ristorante la Conchiglia dell’hotel SINA Astor, nella terza tappa della gara tra coppie di chef stellati SINA Chefs’ Cup Contest.

La giuria, formata dagli esperti Irene Arquint, Gianluca Dominici e Leonardo Taddei ha assegnato alla coppia il punteggio di 93/100 secondo i criteri di aderenza al tema scelto, complicità di coppia, bontà del piatto, rapporto qualità-prezzo, valore estetico e artistico.

Protagonista dei piatti dei cuochi in questa settima edizione della gara è quest'anno il design da cui trarre ispirazione per la creazione di ricette inedite e originali: forme, colori, progettazione, stili, per una gara di show cooking a coppie in 9 tappe, tutte aperte al pubblico, con l'idea che, oggi, l'enogastronomia è una vera e propria forma d'arte, con la possibilità da parte del pubblico, in questo caso, di fruire e digerire letteralmente le "opere d'arte" degli "artisti" chef.

E proprio da due noti designer come Davide Groppi e Bruno Munari i due chef stellati hanno preso ispirazione per creare i due piatti del menu chiamati “Nulla” e “Square, Circle, Triangle” accompagnati dal prosecco spumante Frattina, coniugando così le bollicine italiane al lusso del design dei cantieri navali della Versilia, in omaggio alla presenza in sala del designer nautico Gianmarco Campanino per THE ITALIAN SEA GROUP e cantieri ADMIRAL e TECNO.

La particolare fermentazione di questo spumante Frattina, marchio di qualità ed eccellenza della tradizione vitivinicola italiana, consente di ottenere un vino spumante gradevolmente fruttato e dal gusto vivace.

Prossima tappa martedì 18 giugno a Romano Canavese a pochi chilometri da Torino, con gli chef Andrea Larossa del ristorante Larossa di Alba e Andrea Pasqualucci del Moma, per poi proseguire il 16 luglio a Venezia, il 24 settembre a Firenze, l'8 ottobre a Parma, il 22 ottobre a Milano e poi la finale.

Palcoscenico d'eccellenza della manifestazione, gli alberghi del gruppo SINA HOTELS, che sin dagli esordi hanno abbracciato l'evento, quali interpreti della tradizione squisitamente italiana fatta di storia, cultura, arte, lusso ed eccellenza per delle cene esperienziali, durante le quali il pubblico potrà conoscere i cuochi e assistere dal vivo agli show cooking preparatori delle ricette in gara, grazie alla tecnologia messa a disposizione da Les Chefs Blancs, la scuola professionale di cucina e pasticceria.

I piatti sono accompagnati da vini dell'azienda agricola Lanciani - Offida Passerina DOCG, Offida Pecorino DOCG e Trebbiano d'Indicazione Geografica Tipica Marche - e dall'eleganza dell'etichetta nera dell'acqua Ferrarelle Maxima - l'unica acqua effervescente naturale rinforzata con il gas della sua sorgente, creata proprio per l'alta ristorazione, nelle storiche sorgenti di Ferrarelle a Riardo -, insieme al Prosecco di alta qualità Frattina - che nasce dalla selezione di uve da alcuni tra i territori più vocati nelle zone di produzione della D.O.C.G. al confine tra Veneto e Friuli - e al mirto Zedda Piras, il tipico liquore ottenuto solo con bacche fresche di mirto che da oltre un secolo e mezzo è simbolo della Sardegna.

Per gli appassionati, quest'anno la possibilità di "assaporare" le ricette direttamente dalla voce degli chef, in collegamento radio con il programma di Radio Godot "Foodie in Town".

Partner d’eccezione di SINA Chefs' Cup Contest si conferma Diners Club, la prima carta di credito al mondo e in Italia con oltre 60 anni di storia, nata proprio nell’alta ristorazione per offrire privilegi unici ed esclusivi ai propri Soci, come in questa occasione per cui i soci in cui ci saranno agevolazioni e incontri dedicati con gli chef.

 

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DAL “NULLA” ALLE CLASSICHE FORME DEL DESIGN: LA CENA E’ SERVITA stars

Martedì 21 maggio a Viareggio un serata gourmet sulle orme dei grandi designer: protagonisti gli chef stellati Daniele Repetti e Filippo Saporito che si esibiranno per il pubblico sul palcoscenico del ristorante La Conchiglia del SINA Astor sul lungomare

Roma, maggio 2019. E’ in Versilia la terza tappa del tour tra coppie di chef stellati SINA CHEFS’ Cup Contest, dedicato quest’anno al design: martedì 21 maggio Viareggio dedica la serata ai due chef stellati Daniele Repetti e Filippo Saporito e alle loro creazioni inedite.

Il “Nulla” è il piatto che propone Repetti, ispirato alla lampada del designer piacentino contemporaneo Davide Groppi, che nasce da un’idea semplicissima di un buco nel soffitto che con uno speciale sistema ottico genera una meravigliosa luce, così la proposta culinaria dove il piatto sembra vuoto grazie ad un gioco di assonanze di colore e solo una minuscola foglia d’oro attira la vista come la luce rendendo tutto il dessert a base di cioccolato e lamponi invisibile.

“Square, circle, triangle” è invece la proposta di Saporito, una terrina di fegatini che prende ispirazione dalle forme utilizzate dal designer Bruno Munari per le sue creazioni.

La serata, aperta al pubblico previa prenotazione, prevede la possibilità di gustare un menu d’eccellenza di 4 portate, creato dai due chef con l’ausilio del resident chef Silvio Ghilardi del ristorante La Conchiglia, sul lungomare di Viareggio.

E’ proprio sulla terrazza del SINA Astor che gli ospiti avranno al possibilità di assistere ad uno show cooking d’eccellenza, degustare le nuove creazioni degli chef e partecipare ad una gara divertente dove la complicità e la capacità degli chef dovrà conquistare la giuria per il voto finale.

SINA CHEFS’ CUP CONTEST nasce dall’idea di creare cene evento in diverse località italiane, coinvolgendo coppie di grandi chef nel creare e riprodurre ricette ispirate ogni anno a temi diversi: dopo l’arte, i film, le fiabe, i fumetti, la moda e la musica nelle edizioni precedenti, ora l'ispirazione per la creazione di ricette inedite e originali è proprio dettata da forme, colori, progettazione, stili, per una gara di show cooking a coppie in 9 tappe, tutte aperte al pubblico.

Dopo Roma e Perugia è ora la volta di Viareggio, seguita da Romano Canavese, in provincia di Torino, il 18 giugno e poi Venezia il 16 luglio, Firenze il 24 settembre, parma l’8 ottobre e Milano il 22 ottobre, con la finale a seguire.

In ogni tappa una giuria di esperti vota la coppia di chef e le loro creazioni, secondo criteri di aderenza al tema scelto, complicità di coppia, bontà del piatto, rapporto qualità-prezzo, valore estetico e artistico; al termine della settima edizione, i due protagonisti della coppia vincitrice si affronteranno tra loro per una sfida d'eccellenza.

La competizione nasce proprio dall'idea che, oggi, l'enogastronomia è una vera e propria forma d'arte, con la possibilità da parte del pubblico, in questo caso, di fruire e digerire letteralmente le "opere d'arte" degli "artisti" chef.

E oltre ai grandi nomi nel design come Philip Stark, Gio Ponti, Giugiaro, Le Corbusier, che hanno saputo creare con le loro idee opere famose nel mondo, oggi il design ha contaminato anche i cuochi, che nelle loro creazioni culinarie inventano opere d'arte a base di cibo, da cui è nato il concetto di food design.

Palcoscenico d'eccellenza della manifestazione, gli alberghi del gruppo SINA HOTELS, che sin dagli esordi hanno abbracciato l'evento, quali interpreti della tradizione squisitamente italiana fatta di storia, cultura, arte, lusso ed eccellenza: SINA Villa Medici a Firenze, SINA Bernini Bristol a Roma, SINA Centurion Palace e SINA Palazzo Sant'Angelo a Venezia, SINA Brufani a Perugia, SINA Villa Matilde a Romano Canavese (TO), SINA The Gray e SINA De La Ville a Milano, SINA Maria Luigia a Parma, SINA Astor a Viareggio e SINA Flora a Capri.

Le serate sono vere e proprie cene esperienziali durante le quali il pubblico potrà conoscere gli Chef Mauro Buffo, Igles Corelli, Umberto De Martino, Giovanni Di Giorgio, Davide Figliolini, Michelino Gioia, Oliver Glowig, Paolo Gramaglia, Andrea  Larossa, Erez Ohayon, Stefano Marzetti, Andrea Pasqualucci, Daniele Repetti, Filippo Saporito, Massimiliano Torterolo, Tino Vettorello, Massimo Viglietti e assistere dal vivo agli show cooking preparatori delle ricette in gara - grazie alla tecnologia messa a disposizione da Les Chefs Blancs, la scuola professionale di cucina e pasticceria.

I piatti saranno accompagnati da vini dell'azienda agricola Lanciani - Offida Passerina DOCG, Offida Pecorino DOCG e Trebbiano d'Indicazione Geografica Tipica Marche - e dall'eleganza dell'etichetta nera dell'acqua Ferrarelle Maxima - l'unica acqua effervescente naturale rinforzata con il gas della sua sorgente, creata proprio per l'alta ristorazione, nelle storiche sorgenti di Ferrarelle a Riardo -, insieme al Prosecco di alta qualità Frattina - che nasce dalla selezione di uve da alcuni tra i territori più vocati nelle zone di produzione della D.O.C.G. al confine tra Veneto e Friuli - e al mirto Zedda Piras, il tipico liquore ottenuto solo con bacche fresche di mirto che da oltre un secolo e mezzo è simbolo della Sardegna.

Per gli appassionati, quest'anno la possibilità di "assaporare" le ricette direttamente dalla voce degli chef, in collegamento radio con il programma di Radio Godot "Foodie in Town".

Partner d’eccezione di SINA Chefs' Cup Contest si conferma Diners Club, la prima carta di credito al mondo e in Italia con oltre 60 anni di storia, nata proprio nell’alta ristorazione per offrire privilegi unici ed esclusivi ai propri Soci, come in questa occasione per cui i soci in cui ci saranno agevolazioni e incontri dedicati con gli chef.

SINA CHEFS' CUP CONTEST: LE DUE RICETTE IN GARA A VIAREGGIO

“Nulla” dello chef Daniele Repetti

Ingredienti per 4 persone: 100 gr di crumble al cioccolato, 100 gr di gelatina di lamponi, 200 gr di crema di latte, 5 gr di colla di pesce, 50 gr di zucchero, 20 gr di rum, 100 gr di cioccolato al latte, 1 foglia d’oro.

Procedimento: ponete il crumble di cioccolato sul fondo del piatto, con l’aiuto di una tasca da pasticceria coprite con un velo sottilissimo di cioccolato al latte. Fate affreddare e ponete al di sopra la gelatina di lamponi e fate raffreddare nuovamente. Portate a bollore la crema di latte con la gelatina, lo zucchero ed il rum, portate a temperatura neutra e coprite interamente il fondo del piatto in nascondendo il dolce. Decorate con la foglia d’oro e servite.

Square, circle, triangle” dello chef Filippo Saporito

Ingredienti per 6 persone:

Per la terrina: 200 gr di fegatini di pollo, 50 gr di cipolla, salvia q.b., olio evo q.b., 1/2 bicchiere di Vin Santo, 20 gr di panna fresca, 40 gr di burro.

Procedimento: pulire bene i fegatini di pollo e lavare abbondantemente in acqua fredda. Soffriggere la cipolla con la salvia e poi unire i fegatini e far cuocere a fuoco vivo. Salare, pepare e quando saranno ben dorati, aggiungere il vin Santo, far finire la cottura. Quando saranno freddi, metterli in un robot con il burro e la panna e frullare fino a che non abbiamo un patè liscio e vellutato. Stendere in una teglia con della pellicola sotto.

Per il pane all’uvetta: 500 gr di farina "0", 250 gr di latte, 100 gr di burro, 2 uova, 20 gr di sale, 40 gr di zucchero, 150 gr di uvetta.

Procedimento: impastare in una planetaria tutti gli ingredienti, e mettere a lievitare in uno stampo per pane in cassetta. Cuocere in forno a 200 C° per circa 30 minuti. Quando il pane sarà freddo, tagliare una fetta e ricavarne un rettangolo che faremo tostare in forno. Poi tagliare un rettangolo di terrina e disporlo sopra al pane. Mettere delle gocce di cioccolato amaro, accompagnare con una carota tornita, sbollentata e passata in padella con abbondante burro caldissimo.

 

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"TOPOLINO VINTAGE" E "L'ONDA CIRCOLARE DEL MARE" STUPISCONO GLI OSPITI NELLA TAPPA ROMANA DELLA GARA TRA COPPIE DI CHEF STELLATI IN ITALIA stars

SINA CHEFS' CUP CONTEST PROSEGUE A PERUGIA MARTEDì 26 MARZO

 

Successo di pubblico per la serata al ristorante The Flair, sulla terrazza del SINA Bernini Bristol con il panorama di Roma

 

 

Roma, 20 marzo 2019. Sorpresa, divertimento ed emozione: questi gli ingredienti della prima serata della gara tra coppie di cuochi stellati in tour in Italia, che si è svolta nel neonato ristorante "The Flair" all'ultimo piano dell'Hotel SINA Bernini Bristol di Roma.

 

I due chef Oliver Glowig e Paolo Gramaglia, insieme al resident chef Alessandro Caputo, hanno saputo interpretare in maniera creativa e originale il tema del design nei loro piatti, proponendo agli ospiti un menù di gusto: le due ricette ideate per l'occasione "Topolino Vintage" - ovvero ravioli con i colori e le forme del celebre personaggio dei fumetti - e l'antipasto a base di pesce, che crea un'onda circolare come un sasso lanciato in mare, hanno riscosso curiosità e interesse.

La giuria, formata da Guido Barendson, Giuseppe Cerasa e Paolo Zappitelli ha assegnato alla coppia il punteggio di 84/100 secondo i criteri di aderenza al tema scelto, complicità di coppia, bontà del piatto, rapporto qualità-prezzo, valore estetico e artistico.

All'inizio della serata, un momento particolare è stato dedicato ad Alessandro Narducci, lo chef scomparso lo scorso anno, che si era distinto per le sue qualità: alla famiglia presente è stata consegnato un premio speciale ed è stata annunciata la borsa di studio a suo nome per un giovane che vorrà intraprendere la carriera, da conseguire presso la scuola professionale Les Chefs Blancs.

Accanto alla famiglia lo chef Daniele Lippi, vincitore dell'edizione 2018 sia nel contest singolo che nella gara a coppie, disputata proprio insieme all'amico e collega Alessandro Narducci.

La gara prosegue martedì 26 marzo a Perugia, al ristorante Collins' dell'Hotel SINA Brufani, dove i due chef Igles Corelli (Direttore Gambero Rosso Academy, Ristorante "Mercerie" di Roma) e Davide Figliolini (1 stella Michelin Ristorante "Aquolina" di Roma") proporranno per la "design dinner" rispettivamente un risotto al pecorino affinato al luppolo con crema di cime di rapa e alici al sale, ispirato alle scatole cinesi, seguito da maialino e gamberi a ricreare il tavolo di design Trapéze di Jean Prouvé.

Al resident chef Marco Faiella è affidata la creazione dell'antipasto - cubo di baccalà caramellato con nuvola di rapa rossa e crema d'uovo al tartufo - e del dessert - fondente di vaniglia con cuore di lampone e guarnizione di essenza di basilico dolce.

Protagonista dei piatti dei cuochi è, infatti, quest'anno il design - con un richiamo attraverso la cucina alla Giornata del Design Italiano nel Mondo -, da cui trarre ispirazione per la creazione di ricette inedite e originali: forme, colori, progettazione, stili, per una gara di show cooking a coppie in 9 tappe, tutte aperte al pubblico, con l'idea che, oggi, l'enogastronomia è una vera e propria forma d'arte, con la possibilità da parte del pubblico, in questo caso, di fruire e digerire letteralmente le "opere d'arte" degli "artisti" chef.

Le cene-evento in programma seguiranno poi il 14 maggio a Viareggio, il 18 giugno a Romano Canavese (Torino), il 16 luglio a Venezia, il 24 settembre a Firenze, l'8 ottobre a Parma e il 22 ottobre a Milano, con la finale a seguire: veri e propri spettacoli dal vivo, durante i quali il pubblico potrà ammirare e degustare i nuovi piatti creati per l'occasione dai grandi chef.

Palcoscenico d'eccellenza della manifestazione, gli alberghi del gruppo SINA HOTELS, che sin dagli esordi hanno abbracciato l'evento, quali interpreti della tradizione squisitamente italiana fatta di storia, cultura, arte, lusso ed eccellenza per delle cene esperienziali durante le quali il pubblico potrà conoscere i cuochi e assistere dal vivo agli show cooking preparatori delle ricette in gara, grazie alla tecnologia messa a disposizione da Les Chefs Blancs, la scuola professionale di cucina e pasticceria.

I piatti saranno accompagnati da vini dell'azienda agricola Lanciani - Offida Passerina DOCG, Offida Pecorino DOCG e Trebbiano d'Indicazione Geografica Tipica Marche - e dall'eleganza dell'etichetta nera dell'acqua Ferrarelle Maxima - l'unica acqua effervescente naturale rinforzata con il gas della sua sorgente, creata proprio per l'alta ristorazione, nelle storiche sorgenti di Ferrarelle a Riardo -, insieme al Prosecco di alta qualità Frattina - che nasce dalla selezione di uve da alcuni tra i territori più vocati nelle zone di produzione della D.O.C.G. al confine tra Veneto e Friuli - e al mirto Zedda Piras, il tipico liquore ottenuto solo con bacche fresche di mirto che da oltre un secolo e mezzo è simbolo della Sardegna.

Per gli appassionati, quest'anno la possibilità di "assaporare" le ricette direttamente dalla voce degli chef, in collegamento radio con il programma di Radio Godot "Foodie in Town".

Partner d’eccezione di SINA Chefs' Cup Contest si conferma Diners Club, la prima carta di credito al mondo e in Italia con oltre 60 anni di storia, nata proprio nell’alta ristorazione per offrire privilegi unici ed esclusivi ai propri Soci, come in questa occasione per cui i soci in cui ci saranno agevolazioni e incontri dedicati con gli chef.

Per informazioni e prenotazioni Perugia tel. 075.5732541 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(menu 4 portare con abbinamento vini €60 per persona)

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GLI CHEF STELLATI SI ISPIRANO AL DESIGN IN UNA SFIDA LUNGO LA PENISOLA stars

Prende il via da Roma martedì 19 marzo la VII edizione della gara SINA CHEFS’ CUP CONTEST tra coppie di 16 cuochi stellati, ai quali è affidato il compito di creare ricette ispirate al design, per un viaggio di 9 tappe in Italia. Le serate, aperte al pubblico, dopo Roma, sono a Perugia, Viareggio, Romano Canavese (TO), Venezia, Firenze, Parma e Milano a fine ottobre, cui segue la finale.

 

Roma, marzo 2019. Il design è gourmet: è la nuova sfida affidata ai 16 chef stellati per la settima edizione di SINA CHEFS’ CUP CONTEST, la gara che prende il via da Roma, martedì 19 marzo, per poi proseguire in tutta Italia fino alla fine di ottobre.

Protagonista delle creazioni dei cuochi, tutte da gustare, è quest'anno il design: dopo l’arte, i film, le fiabe, i fumetti, la moda e la musica nelle edizioni precedenti, ora l'ispirazione per la creazione di ricette inedite e originali è proprio dettata da forme, colori, progettazione, stili, per una gara di show cooking a coppie in 9 tappe, tutte aperte al pubblico.

Le cene-evento - in programma il 19 marzo a Roma, il 26 marzo a Perugia, il 21 maggio a Viareggio, il 18 giugno a Romano Canavese (Torino), il 16 luglio a Venezia, il 24 settembre a Firenze, l'8 ottobre a Parma e il 22 ottobre a Milano, con la finale a seguire - sono veri e propri spettacoli dal vivo, durante i quali il pubblico potrà ammirare e degustare i nuovi piatti creati per l'occasione dai grandi chef, come: Mauro Buffo, Igles Corelli, Umberto De Martino, Giovanni Di Giorgio, Davide Figliolini, Michelino Gioia, Oliver Glowig, Paolo Gramaglia, Erez Ohayon, Stefano Marzetti, Andrea Pasqualucci, Daniele Repetti, Filippo Saporito, Massimiliano Torterolo, Tino Vettorello, Massimo Viglietti.

In ogni tappa una giuria di esperti voterà la coppia di chef e le loro creazioni, secondo criteri di aderenza al tema scelto, complicità di coppia, bontà del piatto, rapporto qualità-prezzo, valore estetico e artistico; al termine della settima edizione, i due protagonisti della coppia vincitrice si affronteranno tra loro per una sfida d'eccellenza.

La competizione nasce proprio dall'idea che, oggi, l'enogastronomia è una vera e propria forma d'arte, con la possibilità da parte del pubblico, in questo caso, di fruire e digerire letteralmente le "opere d'arte" degli "artisti" chef.

E oltre ai grandi nomi nel design come Philip Stark, Gio Ponti, Giugiaro, Le Corbusier, che hanno saputo creare con le loro idee opere famose nel mondo, oggi il design ha contaminato anche i cuochi, che nelle loro creazioni culinarie inventano opere d'arte a base di cibo, da cui è nato il concetto di food design.

Palcoscenico d'eccellenza della manifestazione, gli alberghi del gruppo SINA HOTELS, che sin dagli esordi hanno abbracciato l'evento, quali interpreti della tradizione squisitamente italiana fatta di storia, cultura, arte, lusso ed eccellenza: SINA Villa Medici a Firenze, SINA Bernini Bristol a Roma, SINA Centurion Palace e SINA Palazzo Sant'Angelo a Venezia, SINA Brufani a Perugia, SINA VIlla Matilde a Romano Canavese (TO), SINA The Gray e SINA De La Ville a Milano, SINA Maria Luigia a Parma, SINA Astor a Viareggio e SINA Flora a Capri.

Le serate sono vere e proprie cene esperienziali durante le quali il pubblico potrà conoscere gli Chef e assistere dal vivo agli show cooking preparatori delle ricette in gara - grazie alla tecnologia messa a disposizione da Les Chefs Blancs, la scuola professionale di cucina e pasticceria.

I piatti saranno accompagnati da vini d'eccellenza e dall'eleganza dell'etichetta nera dell'acqua Ferrarelle Maxima - l'unica acqua effervescente naturale rinforzata con il gas della sua sorgente, creata proprio per l'alta ristorazione, nelle storiche sorgenti di Ferrarelle a Riardo -, insieme al Prosecco di alta qualità Frattina - che nasce dalla selezione di uve da alcuni tra i territori più vocati nelle zone di produzione della D.O.C.G. al confine tra Veneto e Friuli - e al mirto Zedda Piras, il tipico liquore ottenuto solo con bacche fresche di mirto che da oltre un secolo e mezzo è simbolo della Sardegna.

Per gli appassionati, quest'anno la possibilità di "assaporare" le ricette direttamente dalla voce degli chef, in collegamento radio con il programma di Radio Godot "Foodie in Town".

Partner d’eccezione di SINA Chefs' Cup Contest si conferma Diners Club, la prima carta di credito al mondo e in Italia con oltre 60 anni di storia, nata proprio nell’alta ristorazione per offrire privilegi unici ed esclusivi ai propri Soci, come in questa occasione per cui i soci in cui ci saranno agevolazioni e incontri dedicati con gli chef.

 

SINA CHEFS' CUP CONTEST: IL PROGRAMMA DI MARTEDI' 19 MARZO H 20.30, ROMA

 

Martedì 19 marzo alle ore 20.30 prende il via da Roma la VII edizione della sfida SINA CHEFS' CUP CONTEST tra coppie di chef stellati lungo la penisola: teatro dell'evento il neonato ristorante The Flair, all'ultimo piano dell'Hotel SINA Bernini Bristol, con la sua vista mozzafiato sulla città. 

Protagonisti della serata romana gli chef Oliver Glowig (2 stelle Michelin, ristoranti "Toca" di Toronto, "Primavera" in Bahrain e "Barrique" a Poggio Le Volpi) e Paolo Gramaglia (1 stella Michelin, ristorante "President" a Pompei) insieme al resident chef Alessandro Caputo del ristorante The Flair.

Gli ospiti verranno accolti da un aperitivo creato per l'occasione dallo chef Caputo con: rollino di "non parmigiana"; crema di patate, polpo e kombu; baccalà panato nell'amaranto e gel di carpione; mini cono al basilico con pomodoro; raviolo di zucca fritto e maionese d'acciuga.

La cena inizierà con l'antipasto a base di pesce, che lo Chef Gramaglia ha voluto creare in omaggio alla natura immaginando "l'onda circolare che crea un sasso lanciato in mare" riprodotta nel piatto stesso.

Allo Chef Glowig è affidata la creazione del primo piatto "Topolino Vintage" di ravioli cozze, cacio e pepe con pomodoro, con i colori e le forme del celebre personaggio dei fumetti.

A seguire, lo stracotto di manzo "bollito" con aceto di xeres, macarons rafano e aglio nero e per finire il dolce caprese di pomodoro, piatti a cura del resident Chef Alessandro Caputo.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 06.42010469 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(menu 4 portare con abbinamento vini €80 per persona)

 

OMAGGIO AD ALESSANDRO NARDUCCI

Nel corso della serata in programma a Roma martedì 19 marzo, verrà dedicato un momento speciale con un omaggio ad Alessandro Narducci, il giovane chef tragicamente scomparso lo scorso anno, che con la sua passione e la sua abilità aveva conquistato anche i giudici della passata edizione di SINA Chefs' Cup Contest nella serata di Perugia, ottenendo poi il punteggio più alto insieme a Daniele Lippi.

La famiglia riceverà una coppa speciale e, con l'occasione, sarà istituita una borsa di studio a suo nome, presso la scuola professionale Les Chefs Blancs, per un giovane chef che vorrà intraprendere questo percorso.

 

 

SINA CHEFS' CUP CONTEST: LE DUE RICETTE IN GARA A ROMA

L'ONDA CIRCOLARE CHE CREA UN SASSO LANCIATO IN MARE di Paolo Gramaglia

 

Tempo di preparazione: 40 minuti

Ingredienti per 4 persone

Per l'emulsione di crema di limone: 200 g succo di limone sorrentino; 600 g olio extravergine di oliva;  3 g di Axsantana; sale q.b.
Per la citronette: 200 g succo di limone; 600 g olio extravergine di oliva; sale q.b.
Per il disco di carpaccio di ricciola: 480 g di polpa di ricciola.
Per la neve di mozzarella: 250 g mozzarella di bufala; 250 g panna fresca.
Per i bottoni di chinotto: 300 g di succo di chinotto; 4 g di xsantana.
Per le zeste di limone: la buccia di n.1 limone
Varie: sale maldon; fiorellini eduli; caviale di pesce volante

Preparazione Per l'emulsione di crema di limone: aggiungere al limone l' xantana, frullare al mixer aggiungendo a filo l' olio extravergine, salare e poi riempire un biberon da cucina.
Per la citronette: aggiungere al succo di yuzo l'olio extravergine, frullare al mixer ad immersione, salare e poi riempire in biberon da cucina.Per il disco di carpaccio di ricciola: battere a coltello la polpa di ricciola e dividerla in quattro palline da 120 g e con l' ausilio della carta forno e di un coppa pasta di diametro 20 cm formare 4 dischi di ricciola battuta. Abbattere a -40°.

Per la neve di mozzarella: tagliare la mozzarella in 8 parti insieme alla panna riempite un bicchiere da Pacoget. Abbattere la temperatura a -40° e poi portarla a -18°.

Per i bottoni di chinotto: frullare il chinotto con un dito di acqua fredda xantana per poi riempire un biberon da cucina.

Per le zeste di limone: tagliare la buccia dello limone a fili sottilissimi per poi passarla tre volte tra l' acqua calda e l' acqua fredda. Conservare poi le zeste in acqua fredda.
Preparazione del piatto: in un piatto bianco lucido e grande inserire il disco di ricciola e portato a temperatura ambiente. Condire con la citronette di limone, formare dei cerchi concentrici con la crema di limone, disporre lungo le circonferenze dei bottoncini di chinotto o del caviale di pesce volante e zeste di limone. Aggiungere al centro la neve di mozzarella e dei cristalli di sale maldon.

 

TOPOLINO VINTAGE di Oliver Glowig

Ingredienti:

Per la pasta: 400 g di farina; 200 g   di semolino; 15 tuorli; 1 uovo; 15ml olio extra vergine;

50g di nero di seppia; 50 ml di acqua; 15 g sale.

Per la crema di patate: 50 g  cipollotti; ½     spicchio d'aglio; 10 g burro; 200 g patate; 500 g brodo di pollo; 1 foglio alloro;  q.b. sale e pepe; 25 ml olio extra vergine.

Per il ripieno: 200 g cozze; 1 spicchio aglio; 1 foglio alloro; 4 fogli di gelatine; 50 g burro salato; 50 g parmigiano.

Per pomodori canditi: 8 pomodori ramati;  q.b. aglio, timo, alloro, olio extra vergine e sale.

 

Preparazione:

Per la pasta: frullare uova e acqua con nero di seppie; impastare il tutto con farina, semola, olio e sale; lasciar riposare per 60 minuti in frigorifero.

Per la crema di patate: rosolare cipollotti e aglio in burro; aggiungere le patate; bagnare con brodo e aggiungere alloro, sale e pepe; frullare il tutto e montare con 25 ml olio extra vergine; condire con poco limone grattugiato.

Per il ripieno: aprire le cozze e filtrare il fondo; diluire con acqua finche c’è il sapore giusto; riscaldare 200 ml del fondo e montare con 50 gr burro, 50 gr parmigiano e abbondante pepe;

sciogliere 4 fogli di gelatina nel fondo; stendere le cozze nelle forme e coprire con il fondo; far indurire nel frigorifero; stendere la pasta e chiudere cozze con fondo al interno.

Per pomodori canditi: stendere i filetti di pomodori su un silpat e condire con olio, sale, timo e alloro; asciugare i pomodori al forno a 75°C per 60 minuti.

Per la schiuma bianca di pomodoro: frullare pomodori, semi e bucce dei pomodori e condire con sale; aggiungere un rametto di basilico all'interno e portarla a 70°C; passare a chinoise con carta all'interno in modo che esca solo l’acqua di pomodoro trasparente; riscaldare l’acqua di pomodoro e frullare con poca lecitina per avere la schiuma.

 

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